CONTATTI
WhatsApp, Mail, Telefono
Dott. Massimo Soresina
Questo sito contiene annunci pubblicitari non influenzati dal contenuto medico. I proventi aiutano a mantenere gratuito il progetto editoriale.
© 2020
Il Linfoma Anaplastico a Grandi Cellule (BIA-ALCL) è una forma rara di neoplasia maligna che può svilupparsi nelle donne portatrici di protesi mammarie. Questo tipo di linfoma è stato associato principalmente agli impianti mammarie con rivestimento in silicone e può manifestarsi anche diversi anni dopo l'intervento chirurgico.
Si tratta di una neoplasia maligna che coinvolge il sistema linfatico. Nel caso delle pazienti con protesi mammarie, si ritiene che BIA-ALCL possa svilupparsi a causa della risposta infiammatoria cronica provocata dall'impianto stesso. Questo tipo di linfoma è caratterizzato dalla crescita di cellule linfoidi atipiche che possono formare masse tumorali nel tessuto capsulare che circonda l'impianto mammario.
Una paziente portatrice di protesi mammarie potrebbe notare segni e sintomi che potrebbero indicare la presenza di un linfoma anaplastico a grandi cellule (BIA-ALCL). È importante essere consapevoli dei seguenti segnali:
È importante sottolineare che questi sintomi possono essere causati anche da una varietà di altre ccondizioni, non solo dal BIA-ALCL. Tuttavia, se una paziente nota uno o più di questi sintomi, è fondamentale consultare immediatamente un medico per una valutazione completa e approfondita. Solo attraverso un esame clinico, esami diagnostici appropriati e, se necessario, una biopsia, si può confermare o escludere la presenza di un LAGC.
La diagnosi del BIA-ALCL nelle pazienti con protesi mammarie può essere complessa e richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge oncologi, chirurghi plastici e patologi. I sintomi possono variare ma possono includere gonfiore, dolore, cambiamenti nel seno o nelle aree circostanti l'impianto, e talvolta l'asportazione dei linfonodi regionali. Gli esami diagnostici generalmente includono:
Il trattamento del BIA-ALCL dipende dalla stadiazione della malattia e può includere:
La prognosi per il BIA-ALCL nelle pazienti con protesi mammarie dipende dalla stadiazione del tumore al momento della diagnosi e dalla risposta al trattamento. Con una diagnosi precoce e un trattamento adeguato, molte pazienti hanno buone prospettive di guarigione.
In conclusione, il linfoma anaplastico a grandi cellule rappresenta una complicazione potenziale per le pazienti con protesi mammarie, richiedendo una diagnosi tempestiva e un trattamento appropriato per migliorare le probabilità di successo nel controllo della malattia. La gestione di questa condizione richiede un approccio collaborativo tra diversi specialisti per garantire la migliore cura possibile per le pazienti colpite.
Follow-up regolare: Dopo il trattamento, è essenziale un monitoraggio costante per rilevare eventuali recidive precoci.
Terapia con chemioterapia e/o radioterapia: Può essere consigliata per ridurre o eliminare il tumore e prevenire la sua ricomparsa.
Rimozione dell'impianto mammario: In molti casi, l'impianto mammario associato al LAGC viene rimosso chirurgicamente insieme alla capsula che lo circonda.
Imaging: Utilizzo di tecniche come la risonanza magnetica (RM) o la tomografia computerizzata (TC) per valutare l'estensione del tumore.
Biopsia: Prelevamento di campioni di tessuto dalla zona sospetta per esaminare al microscopio.
Analisi del liquido peri-protesico: Esame del fluido che circonda l'impianto per la presenza di cellule tumorali.
Sintomi sistemici: Sintomi generali come febbre persistente, perdita di peso involontaria, affaticamento e sudorazioni notturne possono essere segni di una malattia sistemica come il BIA-ALCL.
Prurito persistente o eruzioni cutanee: Se la pelle intorno all'impianto mammario mostra segni di irritazione costante, prurito o eruzioni cutanee che non guariscono.
Noduli o masse palpabili: La presenza di noduli o masse che si possono sentire al tatto nel seno o nelle aree circostanti l'impianto.
Cambiamenti visibili: Alterazioni nella forma del seno, arrossamenti, o asimmetrie evidenti rispetto all'altra mammella.
Dolore persistente o disagio: Il dolore che non scompare o che diventa più intenso nel tempo, specialmente intorno all'impianto mammario, potrebbe essere sintomatico.
Gonfiore o rigonfiamento anomalo del seno: La presenza di un rigonfiamento improvviso, un'area indurita o un aumento significativo della dimensione del seno potrebbe essere un segno di allarme.
E' ora il momento di conoscere in modo più approfondito l'intervento di rimozione protesi e gli altri interventi chirurgici necessari in caso di diagnosi di Linfoma Anaplastico a Grandi Cellule (BIA-ALCL)
RIMOZIONE PROTESI MAMMARIE